Ti condivido le riflessioni che mi ha stimolato come piccolo scambio del valore che regali attraverso le tue mail.
Autonomia, libertà, valori e competenza nelle relazioni umane sono fortemente interconnesse. La traduzione di libertà che preferisco è "capacità di scegliere i propri confini". E scegliere i propri confini richiede competenza, coraggio, autonomia, consapevolezza dei propri valori e capacità di rispettare i limiti del prossimo. Il modello didattico occidentale che ci ha formato ha violato, o forse deviato, una caratteristica naturale che ci contraddistingue: la curiosità. E così abbiamo imparato per essere giudicati bene non per comprendere l'utilità di quanto appreso, soddisfare la nostra innata curiosità, e costruire la nostra autonomia ed indipendenza rispettosa del prossimo. Hanno anche lasciato morire l'empatia ovvero la capacità di connetterci con gli altri sapendo distingue le nostre emozioni da quelle che percepiamo dagli altri.
Tutto questo ci ha reso schiavi perchè impauriti di un giudizio, violati nella nostra curiosità, immaturi nell'empatia e dipendenti da una sicurezza indotta dagli altri e dai una libertà confinata, rigida e scelta dagli altri.
La consapevolezza per interrompere il ruolo di schiavo e iniziare l'avventuara dell'esploratore/ice è il primo passo e per l'attività sociale che stai facendo in tal senso ti ringrazio.
Che bella mail del Lunedì mattina.
Grazie.
Ti condivido le riflessioni che mi ha stimolato come piccolo scambio del valore che regali attraverso le tue mail.
Autonomia, libertà, valori e competenza nelle relazioni umane sono fortemente interconnesse. La traduzione di libertà che preferisco è "capacità di scegliere i propri confini". E scegliere i propri confini richiede competenza, coraggio, autonomia, consapevolezza dei propri valori e capacità di rispettare i limiti del prossimo. Il modello didattico occidentale che ci ha formato ha violato, o forse deviato, una caratteristica naturale che ci contraddistingue: la curiosità. E così abbiamo imparato per essere giudicati bene non per comprendere l'utilità di quanto appreso, soddisfare la nostra innata curiosità, e costruire la nostra autonomia ed indipendenza rispettosa del prossimo. Hanno anche lasciato morire l'empatia ovvero la capacità di connetterci con gli altri sapendo distingue le nostre emozioni da quelle che percepiamo dagli altri.
Tutto questo ci ha reso schiavi perchè impauriti di un giudizio, violati nella nostra curiosità, immaturi nell'empatia e dipendenti da una sicurezza indotta dagli altri e dai una libertà confinata, rigida e scelta dagli altri.
La consapevolezza per interrompere il ruolo di schiavo e iniziare l'avventuara dell'esploratore/ice è il primo passo e per l'attività sociale che stai facendo in tal senso ti ringrazio.
Grazie a te Giovanni per i tanti spunti che lasci nei tuoi commenti 🙏
Siete una fonte costante di ispirazione e riflessioni. E poi mi diverte :-)