Qualche tempo fa durante un colloquio finale di selezione il mega direttore hr si complimentò con me per le passioni e le attività in cui ero impegnata che mi avevano permesso di sviluppare capacità e competenze oltre la mia esperienza professionale ma mi disse che se volevo ambire a quel posto manageriale dovevo lasciarle e dedicarmi solo a quello. Chiaramente ho rinunciato, proprio per continuare a nutrirmi e crescere. Per questo leggere di STAR mi incuriosice e stimola un sacco: mi occupo di sviluppo manageriale e penso che ce ne sia proprio bisogno, per le persone e per i contesti organizzativi. Quindi resto in attesa di nuovi aggiornamenti!
"Che lavoro fai?" Crollo emotivo. Panico. La domanda più difficile della mia vita.
Non perché non abbia risposte, ma perché ne ho anche troppe.
Mi sono sentita sempre fuori posto, inadeguata, inferiore agli altri, colpevole di non poter dare una definizione lineare del mio percorso. Poi, guardando Barbie reinventarsi da icona stereotipata a simbolo di inclusività e diversità, ho avuto un'intuizione e grazie all'AI il mio avatar è una Barbie that can be everything (she loves)"
Ho capito che la mia multipotenzialità non è un difetto. Ho capito che posso essere tutto ciò che amo: comunicatrice, musicista, formatrice, creatrice digitale e molto altro ancora. Non devo scegliere. Posso esplorare, cambiare, evolvermi.
Parlando con le persone, ho scoperto che siamo tante e tanti a sentirsi così. Nessuno di noi dovrebbe limitarsi a un'etichetta. Possiamo essere autenticamente tutto ciò che amiamo.
E ovviamente mi candido per essere tester di STARS! :)
Domanda da cui parte, con le dovute premesse, il workshop di Meccanica della Mente sulla identità come utilità per se stessi e gli altri e come narrazione del concreto impatto nel mondo. Dalla domanda da ristorante "e tu che lavoro fai?" oppure " che fai nella vita?" alla simulazione del racconto della nostra utilità e impatto concreto nel mondo da condividere al ricco/a proprietario/a terriero per nulla istruito ma molto intelligente. Il tema? Saper raccontare con semplicità agli altri ciò che siamo e in cosa siamo utili per farci riconoscere e grazie a questo stare bene.
Ho trovato i STARS una enerome sintonia e un punto di connessione.
Per ora lo stiamo testando con un po' di amici: stiamo facendo loro queste domande e raccogliendo le loro storie in brevi video, che pubblicheremo nei prossimi mesi.
Non ti nascondo che mi piacerebbe diventasse uno strumento all'interno della piattaforma di Cosmico, a disposizione di tutti. Ci stiamo ragionando, spero di darti notizie al più presto! Ciao!
Qualche tempo fa durante un colloquio finale di selezione il mega direttore hr si complimentò con me per le passioni e le attività in cui ero impegnata che mi avevano permesso di sviluppare capacità e competenze oltre la mia esperienza professionale ma mi disse che se volevo ambire a quel posto manageriale dovevo lasciarle e dedicarmi solo a quello. Chiaramente ho rinunciato, proprio per continuare a nutrirmi e crescere. Per questo leggere di STAR mi incuriosice e stimola un sacco: mi occupo di sviluppo manageriale e penso che ce ne sia proprio bisogno, per le persone e per i contesti organizzativi. Quindi resto in attesa di nuovi aggiornamenti!
Grazie Martina, ci riaggiorniamo presto :)
Aspetto con grande interesse Stars!
"Che lavoro fai?" Crollo emotivo. Panico. La domanda più difficile della mia vita.
Non perché non abbia risposte, ma perché ne ho anche troppe.
Mi sono sentita sempre fuori posto, inadeguata, inferiore agli altri, colpevole di non poter dare una definizione lineare del mio percorso. Poi, guardando Barbie reinventarsi da icona stereotipata a simbolo di inclusività e diversità, ho avuto un'intuizione e grazie all'AI il mio avatar è una Barbie that can be everything (she loves)"
Ho capito che la mia multipotenzialità non è un difetto. Ho capito che posso essere tutto ciò che amo: comunicatrice, musicista, formatrice, creatrice digitale e molto altro ancora. Non devo scegliere. Posso esplorare, cambiare, evolvermi.
Parlando con le persone, ho scoperto che siamo tante e tanti a sentirsi così. Nessuno di noi dovrebbe limitarsi a un'etichetta. Possiamo essere autenticamente tutto ciò che amiamo.
E ovviamente mi candido per essere tester di STARS! :)
Grazie Manuela, hai fatto un bellissimo ritratto del lavoro come dovrebbe essere!
Ci risentiamo tra poco per testare STARS :) Ciao!
A cosa servi nella vita?
Per cosa e chi sei utile?
Ma tu a che servi?!?
Domanda diretta e intensa.
Domanda da cui parte, con le dovute premesse, il workshop di Meccanica della Mente sulla identità come utilità per se stessi e gli altri e come narrazione del concreto impatto nel mondo. Dalla domanda da ristorante "e tu che lavoro fai?" oppure " che fai nella vita?" alla simulazione del racconto della nostra utilità e impatto concreto nel mondo da condividere al ricco/a proprietario/a terriero per nulla istruito ma molto intelligente. Il tema? Saper raccontare con semplicità agli altri ciò che siamo e in cosa siamo utili per farci riconoscere e grazie a questo stare bene.
Ho trovato i STARS una enerome sintonia e un punto di connessione.
Mi piacerebbe condividerti di più. Ti va?
Grazie Giovanni! Perché no, sentiamoci!
Davvero interessante Stars!
È possibile avere piú informazioni su come funziona e su che applicazione ne fate e vorreste farne?
Ciao Sarah!
Per ora lo stiamo testando con un po' di amici: stiamo facendo loro queste domande e raccogliendo le loro storie in brevi video, che pubblicheremo nei prossimi mesi.
Non ti nascondo che mi piacerebbe diventasse uno strumento all'interno della piattaforma di Cosmico, a disposizione di tutti. Ci stiamo ragionando, spero di darti notizie al più presto! Ciao!