Work After Teamwork
Collaborare meno per collaborare meglio
Ti è mai capitato di vedere un'idea brillante trasformarsi in qualcosa di mediocre dopo essere passata tra dieci mani diverse? Benvenuto nel mondo della collaborazione moderna, dove distribuiamo la responsabilità fino a farla sparire e chiamiamo questo processo “lavoro di squadra”.
Abbiamo trasformato la collaborazione in una catena di montaggio che uccide la creatività e diluisce l’energia originale di ogni progetto. Quando la responsabilità è di tutti, alla fine non è di nessuno.
Negli ultimi mesi ho messo sotto osservazione il modo in cui lavoriamo con il team Community di Cosmico. Abbiamo analizzato ogni progetto, dall'idea iniziale al risultato finale, mappando i passaggi, valutando i tempi, prendendo nota di dove l’energia si disperde.
Quello che abbiamo scoperto mi ha costretto a ripensare tutto quello che credevo di sapere sul Teamwork.
Il Teamwork si è rotto
Ogni progetto nasce da una sorgente creativa: una persona che ha la visione completa, sente l’energia dell'idea, e ha in mente il risultato finale. Questa persona è il motore, il custode dell'intenzione originale.
Poi arriva il momento della “collaborazione”. Il progetto viene scomposto e distribuito: il copywriter scrive i testi senza vedere il design, il grafico crea layout senza conoscere il contesto strategico, lo sviluppatore implementa senza capire lo slancio creativo che ha generato l’idea. Ognuno fa la sua parte e passa il testimone.
Così i progetti perdono intensità a ogni passaggio, le visioni sono meno lucide, i dettagli si perdono nell’esecuzione. L'idea brillante di partenza arriva al traguardo priva dell’energia che l’ha generata e questo si riflette inevitabilmente sull’esito del progetto, sull’impatto che ha nelle persone.
Lunga vita all’autonomia creativa
Noi abbiamo provato a invertire la logica tradizionale della collaborazione. L’obiettivo è restituire il controllo totale a chi ha la visione creativa, eliminando tutti i passaggi intermedi che la compromettono.
L’idea di fondo è trasformare le competenze specialistiche di ciascuno di noi in strumenti a disposizione di tutti. Il lavoro del graphic designer è diventato un sistema di template intelligenti che chiunque può personalizzare. Le competenze del copywriter si sono trasformate in sequenze di prompt che guidano la scrittura degli altri.
Così la persona con la visione originale può seguire il progetto dall’idea alla pubblicazione mantenendo il controllo totale su ogni dettaglio. Tutti i membri del team sono messi nelle condizioni di diventare owner integrali dei propri progetti, applicando lo stesso principio di autonomia responsabile.
E se serve aiuto? La soluzione è intervenire sugli strumenti, migliorandoli o creandone di nuovi, mai aumentare passaggi e riunioni o coinvolgere altre persone nelle operazioni.
Meglio soli e bene accompagnati
Quando sei responsabile di un progetto dall'inizio alla fine, il rapporto con il lavoro si trasforma: non devi fare compromessi, puoi controllare ogni dettaglio, e soprattutto vedi direttamente l’impatto di quello che fai. Per noi che lavoriamo quotidianamente con la Community di Cosmico, questo significa vedere subito la reazione delle persone, sentire il loro entusiasmo, misurare il loro coinvolgimento in tempo reale.
Non stai più eseguendo un task in una catena di montaggio. Stai creando qualcosa che porta il tuo segno ed è modellato dalla tua visione.
La motivazione non arriva più dall'esterno, dai feedback del capo o dalle scadenze imposte. Nasce dall’interno, dalla soddisfazione profonda di aver portato a termine qualcosa di tuo, di aver trasformato un'idea in realtà.
I progetti diventano più veloci perché non ci sono handoff, più coerenti perché li guida una sola mente, più energici perché mantengono l’intensità originale dall’inizio alla fine.
La collaborazione migliora: invece di distribuire task, costruiamo insieme strumenti che rendono tutti più autonomi e capaci.
Le nuove regole del lavoro
Per chi lavora
Sei un ingranaggio in un processo? Chiediti come viene eseguito il progetto in cui lavori. Mappa i flussi. Trova la sorgente creativa. Chiediti che cosa può essere automatizzato e templatizzato. Metti la tua energia nelle cose che sai fare meglio e che ti piacciono di più. Prenditi la responsabilità di dire “questa cosa la gestisco io, non ho bisogno di aiuto”.
Se lo fai bene e con metodo non stai escludendo gli altri, stai al contrario liberando le loro energie per permettere loro di dedicarle dove possono essere più utili. Questa è l’essenza della collaborazione e del teamwork, non fare una miriade di riunioni per “allineare tutti”. Questo è il modo più efficace e utile di dire ai tuoi colleghi: rispetto il tuo tempo, ho fiducia nelle tue competenze.
Per le organizzazioni
Se gestite dei team, provate a fare quello che stiamo facendo noi in Cosmico. Create una conoscenza condivisa della vostra organizzazione, standardizzate i processi ripetitivi e metteteli a disposizione di tutto il team. Vedrete un cambio di velocità immediato e soprattutto un riallineamento di scopo e fiducia nelle capacità e nel lavoro delle persone.
Da settembre lancio un percorso che combina formazione e consulenza per implementare concretamente questo approccio: è un modo per dare a professionisti e team il manuale di istruzioni per lavorare con efficacia nel nuovo mondo del lavoro. Ma anche una serie di strumenti pratici (prompt e template) per iniziare a farlo da subito, personalizzandoli nel contesto del vostro lavoro e della vostra organizzazione. Se volete essere tra i primi a sperimentarlo, scrivetemi!
PICCOLO SPAZIO PUBBLICITÀ:
Con Cosmico stiamo organizzando moltissime iniziative per capire come sta cambiando il lavoro, imparando a farci le domande giuste:
Se ti iscrivi alla Community trovi le registrazioni di tutti i nostri webinar, gli eventi che stiamo organizzando in tutta Italia e soprattutto puoi prenotare sessioni di mentorship con alcuni dei migliori professionisti che io conosca. Ed è tutto gratis! Io questa occasione non me la perderei :)
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