[Prompt] Work After You
Vendi la tua mente on demand
Hai mai comprato un software pensando di averlo pagato una volta per tutte, e poi ti ritrovi a pagare ogni mese per tenerlo aggiornato?
In futuro quel software potresti essere tu.
Le due anime del knowledge work
Ogni volta che risolvi un problema, stai facendo due cose distinte che spesso confondi in un unico processo, ma che rappresentano due forme completamente diverse di valore economico.
Da un lato fornisci informazione: il “cosa” fare, i framework, i modelli, le best practice sviluppate attraverso anni di esperienza. Dall’altro offri implementazione: il “come” applicare quelle informazioni al caso specifico del cliente, considerando il suo contesto, i suoi vincoli, le sue peculiarità.
I formatori si sono concentrati sulla prima dimensione, creando corsi che trasferiscono informazioni in modo standardizzato, mentre i consulenti hanno lavorato sulla seconda, vendendo la loro capacità di adattare e personalizzare soluzioni.
Entrambi gli approcci presentano limiti strutturali. I corsi rimangono informazioni statiche che raramente si adattano alle circostanze specifiche di chi li acquista, mentre la consulenza non può scalare oltre i limiti fisici del tempo e dell’energia umana.
Oggi questa separazione, che per decenni ha definito due mercati distinti, sta per essere completamente superata dall’evoluzione tecnologica. Travolta da una trasformazione profonda che sta investendo l’intero mondo del lavoro intellettuale.
La convergenza inevitabile
L’intelligenza artificiale ti permette di trasformare le tue capacità e la tua esperienza in qualcosa di completamente nuovo.
Ora puoi creare un solo prodotto che unisce informazione e implementazione. Non più corsi statici, né consulenze limitate dal tuo tempo, ma “pezzi della tua mente” che contengono sia il manuale operativo, sia l’agente intelligente che lo rende applicabile al contesto specifico di chi la compra.
Per la prima volta puoi codificare i tuoi processi mentali, trasformando la tua intuizione ed esperienza in un sistema che può essere replicato, personalizzato, aggiornato e scalato senza perdere efficacia.
Così il valore del tuo lavoro si riconfigura: passi da un modello in cui vendi tempo o informazioni a un modello in cui vendi accesso ai tuoi processi mentali replicabili e adattabili.
Chi possiede la tua mente?
Una trasformazione del genere solleva questioni etiche di portata enorme, che potrebbero ridefinire completamente il rapporto tra lavoratori e organizzazioni.
Se ti trasformi in software, chi detiene la proprietà intellettuale di questo software? E cosa succede quando un’azienda può letteralmente “scaricare” le tue competenze e continuare a usarle anche dopo averti licenziato?
Ci sono già i primi casi di aziende che chiedono ai dipendenti di documentare i loro processi “per condividerli con il team”, e poi trasformano quella documentazione in prompt AI che replicano il modo di lavorare delle persone.
L’azienda estrae la competenza chiave del dipendente, la trasforma in un asset digitale riutilizzabile, e può ottenere gli stessi risultati senza continuare a pagare la persona che ha sviluppato quella competenza.
La trasformazione del knowledge work in software crea un paradosso legale in cui la proprietà intellettuale si scontra con la realtà dell'AI, e la distinzione tra competenza personale e asset aziendale diventa sempre più labile.
Benvenuti nell’era degli upgrade
Questo scenario contiene anche una risposta strategica che può trasformare la minaccia in opportunità. Perché c'è un elemento fondamentale che nessuna azienda può mai possedere completamente: l’evoluzione continua delle tue competenze.
Quando un’azienda “scarica” la tua competenza in forma di prompt o agenti, ottiene una versione specifica e statica di quella competenza - la versione 1.0. Ma le tue vere competenze evolvono costantemente attraverso nuove esperienze, nuovi progetti e apprendimenti. Continui a sperimentare nuovi approcci, ad adattare le tue strategie ai cambiamenti del mercato e della tecnologia e così evolvi la tua mente a una versione successiva, proprio come se fosse un software.
La tua evoluzione continua rappresenta la vera fonte di valore differenziante nel nuovo paradigma del knowledge work. Non importa se l’azienda possiede la versione 1.0 della tua competenza, perché tu controlli la roadmap di sviluppo. Tu decidi quando rilasciare la 2.0, a chi e a che prezzo.
È la stessa logica che ha reso miliardari i fondatori di software company: il prodotto iniziale è importante, ma il vero valore sta nel controllo dell’evoluzione futura.
I nuovi modelli di business
Di conseguenza, puoi cambiare il modo di strutturare e monetizzare le tue competenze professionali.
Potrai vendere un modello “on-premise”, che prevede la vendita una tantum dell’accesso a un pezzo della tua mente; un modello “SaaS” che applica la logica dell’abbonamento all’expertise professionale, con aggiornamenti continui; e un modello “enterprise” che combina l'accesso al sistema con servizi di personalizzazione e supporto.
Non vendi più tempo o consulenza, ma costruisci veri e propri prodotti digitali basati sulle tue competenze ed esperienze, con tutti i vantaggi in termini di scalabilità e ricorrenza che questo comporta.
Le nuove regole del lavoro
Per chi lavora
Documenta tutto con mentalità proprietaria. Ogni processo che sviluppi deve essere documentato sistematicamente, non per l’azienda ma per te. Mantieni sempre la paternità intellettuale di ciò che crei.
Pensa la tua competenza come un prodotto software. Pianifica la tua crescita professionale come se fossi un product manager della tua competenza, con roadmap, versioni e strategie di rilascio.
Controlla la distribuzione della tua proprietà intellettuale. Se crei prompt o sistemi replicabili durante il lavoro, negozia esplicitamente i diritti di proprietà.
Costruisci la tua piattaforma di distribuzione. Trasforma i tuoi processi in prompt, i tuoi framework in sistemi, le tue competenze in prodotti scalabili.
Per le organizzazioni
Ripensa la proprietà intellettuale. Sviluppa policy chiare su chi possiede cosa quando le competenze vengono trasformate in sistemi AI. La trasparenza è fondamentale per mantenere la fiducia.
Investi nell’evoluzione continua. Non accontentarti della versione 1.0 delle competenze. Crea sistemi che incentivano l’aggiornamento e il miglioramento continuo dell’expertise interna.
Costruisci partnership invece di possesso. Invece di cercare di “estrarre” le competenze dai dipendenti, crea partnership dove tutti beneficiano dell’evoluzione dell’expertise aziendale.
Scarica un pezzo della mia mente
Ho deciso di fare un esperimento: invece di limitarmi a descrivere la teoria, ti offro la possibilità di scaricare un pezzo della mia mente per esplorare il futuro del lavoro.
Che cosa devi fare?
Scarica questo file che contiene tutti i numeri di Work After aggiornati al 16 luglio 2025
Incolla il prompt e allega il file nel tuo LLM preferito (il mio è Claude, ma vanno benissimo anche ChatGPT, Gemini, ecc.).
Avrai a disposizione un mentor a cui potrai fare domande sull’evoluzione della tua carriera professionale, sul futuro del lavoro, sulle competenze che dovrai acquisire.
Di fatto hai appena scaricato e implementato la versione 1.0 del mio processo di pensiero sul futuro del lavoro. È un pezzo della mia mente che puoi usare per esplorare questi temi, ma ricorda: è solo la versione 1.0. Per accedere agli aggiornamenti e all’evoluzione del mio pensiero, devi continuare a seguire Work After e adattare il tuo prompt.
Se ti piace questo processo, considera che è solo un piccolissimo esperimento di quello che si può fare con i nuovi strumenti che abbiamo a disposizione. Presto ti racconterò di più con un corso dedicato e un percorso esplorativo per le aziende. Se vuoi saperne di più, contattami!
Il futuro del knowledge work non è la sostituzione degli umani con la macchina, ma la trasformazione del professionista in un sistema ibrido in cui competenza umana e capacità di elaborazione AI si fondono in un unico prodotto, con potenzialità di scalabilità infinite. Chi capisce questa trasformazione per primo avrà un vantaggio competitivo enorme.
Pronti a entrare nell’era del versioning delle menti?




Qualcosa che mixa formazione, informazione e consulenza ;-)
Uno dei post più stimolanti e futuristici (ma concreti) che abbia letto. Grazie Matteo